Sei il proprietario di un’abitazione indipendente e vorresti entrare a far parte della rivoluzione ecologica che ha già “contagiato” molti dei tuoi vicini?
Sei arrivato alla decisione di dotare il tuo immobile di un impianto fotovoltaico, in modo da risparmiare fortemente sulle bollette energetiche e contribuire allo stesso tempo al miglioramento del tuo Ambiente?
Al di là della professionalità del progettista al quale ti affiderai, o della qualità dei componenti elettronici e strutturali che saranno usati, c’è un elemento unico e immodificabile che dovrai prendere in considerazione per capire quale rendimento potrà avere il tuo nuovo impianto fotovoltaico: la posizione geografica della tua proprietà e l’orientamento dei pannelli fotovoltaici.
Ecco quindi alcune valutazioni che è importante fare prima della progettazione di un impianto fotovoltaico.
1) Irraggiamento solare
L’irraggiamento solare è la quantità di energia solare ricevuta per unità di superficie. È influenzato da vari fattori:
- Latitudine: la posizione geografica dell’abitazione influisce sulla quantità di luce solare disponibile. Più siamo vicini all’equatore, maggiore sarà l’irraggiamento.
- Clima locale: le condizioni climatiche locali (giornate di sole, nuvolosità, pioggia) influenzano positivamente o negativamente la quantità di luce solare che raggiunge i pannelli.
2) Orientamento e inclinazione del tetto
- Orientamento: in Italia, l’orientamento ideale per i pannelli solari è verso Sud, poiché massimizza l’esposizione solare durante tutto il giorno.
- Inclinazione: l’angolo di inclinazione ottimale dei pannelli varia con la latitudine. In generale, l’inclinazione dovrebbe essere pari all’angolo di latitudine dell’ubicazione dell’abitazione. Ad esempio, a Roma (latitudine di circa 41.9°), l’inclinazione ottimale sarebbe tra i 30° e i 35°.
3) Ombreggiamento
- Ostacoli: verificare la presenza di ostacoli (alberi, edifici, colline) che potrebbero causare ombreggiamento sui pannelli solari, riducendone il rendimento.
- Posizione sul tetto: scegliere la sezione del tetto che riceve la massima quantità di luce solare e meno ombra durante il giorno.
4) Efficienza dei pannelli solari
- Tipo di pannello: i pannelli monocristallini sono generalmente più efficienti ma anche più costosi rispetto ai pannelli policristallini o a film sottile.
- Temperatura: le alte temperature possono ridurre l’efficienza dei pannelli solari. È importante considerare la ventilazione e il raffreddamento dei pannelli.
5) Dati storici e simulazioni
- Dati di irraggiamento locale: utilizzare dati storici di irraggiamento solare per la specifica località per prevedere la produzione energetica.
- Simulazioni Software: utilizzare software di simulazione (come PVsyst o SolarEdge) per modellare l’impianto fotovoltaico e stimare la produzione annuale di energia.
6) Integrazione con sistemi di accumulo
Considerare l’installazione di sistemi di accumulo (batterie) per massimizzare l’autoconsumo dell’energia prodotta, specialmente se la produzione di energia solare non coincide con i picchi di consumo dell’abitazione.
7) Normative e incentivi
- Normative locali: verificare le normative edilizie locali per l’installazione di impianti fotovoltaici.
- Incentivi: informarsi sugli incentivi disponibili (come il Superbonus 110% in Italia) per ridurre i costi iniziali dell’impianto.
Esempi pratici
Vediamo alcuni dati tecnici relativamente ad alcune città italiane:
Torino
Latitudine: 45.1° N
Inclinazione dei pannelli: Tra 35° e 40°
Dati di irraggiamento locale: circa 1.300 kWh/m² all’anno
Milano
Latitudine: 45.5° N
Inclinazione dei pannelli: Tra 35° e 40°
Dati di irraggiamento locale: circa 1.200 kWh/m² all’anno
Bolzano
Latitudine: 46.5° N
Inclinazione dei pannelli: Tra 30° e 35°
Dati di irraggiamento locale: circa 1.250 kWh/m² all’anno
Venezia
Latitudine: 45.4° N
Inclinazione dei pannelli: Tra 34° e 40°
Dati di irraggiamento locale: circa 1.300 kWh/m² all’anno
Genova
Latitudine: 44.4° N
Inclinazione dei pannelli: Tra 35° e 40°
Dati di irraggiamento locale: circa 1.300 kWh/m² all’anno
Bologna
Latitudine: 44.5° N
Inclinazione dei pannelli: Tra 35° e 40°
Dati di irraggiamento locale: circa 1.300 kWh/m² all’anno
Firenze
Latitudine: 43.8° N
Inclinazione dei pannelli: Tra 30° e 35°
Dati di irraggiamento locale: circa 1.400 kWh/m² all’anno
Pescara
Latitudine: 42.5° N
Inclinazione dei pannelli: Tra 30° e 35°
Dati di irraggiamento locale: circa 1.400 kWh/m² all’anno
Roma
Latitudine: 41.9° N
Inclinazione dei pannelli: Tra 30° e 35°
Dati di irraggiamento locale: circa 1.500 kWh/m² all’anno
Napoli
Latitudine: 40.9° N
Inclinazione dei pannelli: Tra 30° e 35°
Dati di irraggiamento locale: circa 1.600 kWh/m² all’anno
Bari
Latitudine: 41.1° N
Inclinazione dei pannelli: Tra 30° e 35°
Dati di irraggiamento locale: circa 1.550 kWh/m² all’anno
Reggio Calabria
Latitudine: 38.1° N
Inclinazione dei pannelli: Tra 25° e 30°
Dati di irraggiamento locale: circa 1.700 kWh/m² all’anno
Palermo
Latitudine: 38.1° N
Inclinazione dei pannelli: Tra 25° e 30°
Dati di irraggiamento locale: circa 1.700 kWh/m² all’anno
Per tutte le località valgono le seguenti raccomandazioni:
- Orientare i pannelli verso Sud;
- Verificare l’assenza di ombreggiamenti significativi;
- Considerare l’utilizzo di pannelli monocristallini per massimizzare l’efficienza;
- Utilizzare software di simulazione per stimare la produzione annuale.
Valutare la resa di un impianto fotovoltaico richiede una combinazione di considerazioni tecniche e geografiche. Prendere in considerazione questi fattori aiuterà a massimizzare l’efficienza e il ritorno sull’investimento del sistema fotovoltaico.