La direttiva “Case Green” dell’Unione Europea ha introdotto una nuova disposizione fondamentale per gli edifici residenziali: il Passaporto di Ristrutturazione. Questo documento digitale è stato progettato specificamente per garantire la riqualificazione energetica degli immobili, in linea con gli obiettivi di efficienza energetica stabiliti dall’UE.
Scadenze e Obiettivi per la Riqualificazione Energetica
Secondo la Direttiva UE 2024/1275 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 aprile 2024 (Gazzetta Ufficiale Unione Europea 8 maggio 2024, in vigore dal 29 maggio 2024) entro il 2035 gli edifici residenziali di tutti gli Stati membri dell’Unione Europea devono ridurre i consumi energetici globali del 16%, con un ulteriore aumento al 20% entro il 2050. Questi obiettivi ambiziosi richiedono un impegno concreto da parte dei proprietari di immobili e delle autorità competenti per adottare misure efficaci di riqualificazione energetica.
Il Passaporto di Ristrutturazione: Strumento Chiave per la Riqualificazione
Il Passaporto di Ristrutturazione è stato identificato come uno strumento chiave per raggiungere gli obiettivi di prestazione energetica stabiliti dalla direttiva “Case Green”. Questo documento digitale fornisce una guida dettagliata per la riqualificazione energetica degli edifici residenziali, includendo una tabella di marcia precisa per il processo di miglioramento.
Anche se attualmente non è obbligatorio, il Passaporto di Ristrutturazione potrebbe diventare un requisito nei prossimi anni, a seconda delle leggi di recepimento degli Stati membri. Tuttavia, la direttiva enfatizza che l’adozione di questo strumento dovrebbe essere incoraggiata senza creare oneri eccessivi per i proprietari di immobili. Inoltre, il Passaporto di Ristrutturazione si sovrappone in parte all’attuale Attestato di Prestazione Energetica (APE), ma va oltre, certificando anche il livello iniziale dei consumi energetici dell’edificio.