Il sole, il nostro petrolio
Fotovoltaico? Meglio tardi che mai
Monsummano Terme, venerdì 6 maggio 2022
Finalmente per installare il fotovoltaico a casa propria o in azienda, non è più necessario chiedere i permessi. Ci sono voluti più di 16 anni per arrivare a una scelta così logica? Sì, col decreto legge 17 del 1 marzo 2022 abbiamo chiuso un cerchio iniziato col primo conto energia datato 2005, spinti dall’ombra dei rincari energetici.
Anche questa è l’ennesima conferma che riusciamo a lavorare solo in stato di emergenza, senza una pianificazione, e anche quando per bravura o per fortuna, vengono fatte leggi innovative che funzionano, non riusciamo a non rovinarle con ripensamenti, con modifiche sostanziali che ne limitano l’utilizzo o vengono proprio boicottate.
E’ stato così col Conto Energia (2005 – 2013 dove l’intero indotto del fotovoltaico Italiano è stato spazzato via con costi enormi per il Paese), sta sucedendo lo stesso con il Superbonus 110 che a ottobre aveva cominciato a funzionare… poi una vile lotta tra il mondo bancario e il governo sulle spalle di tutti quelli che ci lavorano, e il meccanismo si è inceppato, mettendo in seria difficoltà le cinquantamila aziende del settore, e tutti quei clienti che si ritrovano con i cantieri aperti e i lavori fermi.
Una situazione indecente, non degna di un Paese civile, dove nessuno si assume la responsabilità degli enormi danni causati all’erario in primis, alle imprese e ai cittadini poi.
Un boicottaggio silente senza senso alcuno.
Secondo voi di chi era il merito del PIL 2021 a +6,3% (+7,5% ai prezzi di mercato) se non del 110%?
E il primo trimestre 2022 a -0,2% dopo tutto il 2021 in forte aumento, è solo colpa della guerra, come dichiarato, oppure i danni fatti nei bonus edilizi hanno fatto perdere molto più di una guerra in piena Europa?
Il nostro premier pochi giorni fa in Europa ha abbinato il Superbonus ai rincari, dopo averlo associato a novembre alle truffe, venendo poi clamorosamente smentito dai fatti: ci manca solo che alla prossima occasione venga incolpato il 100% della fame nel mondo e del genocidio degli Armeni, probabilmente qualcuno ci preferisce in crisi e senza lavoro…
L’obbiettivo dovrebbe essere un cambio di mentalità, chiudere con il passato e vivere in maniera sana e sostenibile.
E permettetemi un grande augurio a mia mamma Francesca, alla mia metà Sabrina e a tutte le mamme del mondo!
Daniele Ielli – Amministratore Green Idea Srl.