Occasione irripetibile per casa, famiglia e lavoro
EcoBonus 110%
Un team di tecnici ed esperti per assisterti nel disbrigo di tutte le pratiche
Domande e risposte sull’Ecobonus 110%
Dell’ecobonus possono usufruirne sia le abitazioni private (appartamenti o case indipendenti) che i condomini.
1) Interventi di isolamento termico delle superfici opache verticali e orizzontali
…che interessano l’involucro dell’edificio con un’incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda dell’edificio medesimo.
Tetto massimo: la detrazione è calcolata su un ammontare complessivo delle spese non superiore a € 60.000 moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio.
2) Interventi sulle parti comuni degli edifici
…per la sostituzione (non integrazione) degli impianti di riscaldamento esistenti con impianti centralizzati a condensazione, a pompa di calore, ibridi, geotermici, anche abbinati all’installazione di impianti fotovoltaici e relativi sistemi di accumulo, microcogenerazione.
Tetto massimo: la detrazione è calcolata su un ammontare complessivo delle spese non superiore a € 30.000 moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio ed è riconosciuta anche per le spese relative allo smaltimento e alla bonifica dell’impianto sostituito.
3) Interventi sugli edifici unifamiliari
…per la sostituzione (non integrazione) degli impianti di riscaldamento esistenti con impianti a pompa di calore, ibridi, geotermici, anche abbinati all’installazione di impianti fotovoltaici e relativi sistemi di accumulo, di microcogenerazione. Tetto massimo: la detrazione è calcolata su un ammontare complessivo delle spese non superiore a € 30.000 ed è riconosciuta anche per le spese relative allo smaltimento e alla bonifica dell’impianto sostituito.
4) Realizzazione di impianto fotovoltaico
…con relativo sistema di accumulo integrato ad uno degli interventi principali e connesso alla rete elettrica senza ulteriori bonus come lo scambio sul posto.
Tetto massimo: la detrazione è calcolata su un ammontare complessivo delle spese non superiore a € 48.000 con massimali specifici di € 2.400 a kwp o € 1.600 kwp a seconda dell’intervento principale, ed € 1.000 a kwh per i sistemi di accumulo.
5) Tutti gli altri interventi di efficientamento energetico
…previsti all’articolo 14 del Decreto-Legge n. 63/2013 (come ad esempio l’acquisto e posa in opera di finestre comprensive di infissi, di schermature solari…), a condizione che siano eseguiti congiuntamente ad almeno uno degli interventi descritti nei punti precedenti.
Tetto massimo: la detrazione è calcolata su un ammontare complessivo previsto dai limiti di spesa previsti per ciascun intervento.
Si tratta di un occasione unica, un treno che passa una sola volta per i condomini e/o le abitazioni private.
Tetto massimo: la detrazione è calcolata su un ammontare complessivo delle spese non superiore a € 60.000 moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio.
2) Interventi sulle parti comuni degli edifici
…per la sostituzione (non integrazione) degli impianti di riscaldamento esistenti con impianti centralizzati a condensazione, a pompa di calore, ibridi, geotermici, anche abbinati all’installazione di impianti fotovoltaici e relativi sistemi di accumulo, microcogenerazione.
Tetto massimo: la detrazione è calcolata su un ammontare complessivo delle spese non superiore a € 30.000 moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio ed è riconosciuta anche per le spese relative allo smaltimento e alla bonifica dell’impianto sostituito.
3) Interventi sugli edifici unifamiliari
…per la sostituzione (non integrazione) degli impianti di riscaldamento esistenti con impianti a pompa di calore, ibridi, geotermici, anche abbinati all’installazione di impianti fotovoltaici e relativi sistemi di accumulo, di microcogenerazione. Tetto massimo: la detrazione è calcolata su un ammontare complessivo delle spese non superiore a € 30.000 ed è riconosciuta anche per le spese relative allo smaltimento e alla bonifica dell’impianto sostituito.
4) Realizzazione di impianto fotovoltaico
…con relativo sistema di accumulo integrato ad uno degli interventi principali e connesso alla rete elettrica senza ulteriori bonus come lo scambio sul posto.
Tetto massimo: la detrazione è calcolata su un ammontare complessivo delle spese non superiore a € 48.000 con massimali specifici di € 2.400 a kwp o € 1.600 kwp a seconda dell’intervento principale, ed € 1.000 a kwh per i sistemi di accumulo.
5) Tutti gli altri interventi di efficientamento energetico
…previsti all’articolo 14 del Decreto-Legge n. 63/2013 (come ad esempio l’acquisto e posa in opera di finestre comprensive di infissi, di schermature solari…), a condizione che siano eseguiti congiuntamente ad almeno uno degli interventi descritti nei punti precedenti.
Tetto massimo: la detrazione è calcolata su un ammontare complessivo previsto dai limiti di spesa previsti per ciascun intervento.
Si tratta di un occasione unica, un treno che passa una sola volta per i condomini e/o le abitazioni private.
La prima cosa da fare è valutare la tipologia di interventI in un appuntamento. Poi, se interessati, realizzeremo uno studio di fattibilità con il nostro pool di tecnici qualificati, partendo dalla APE iniziale fornita del cliente.
Per lo studio di fattibilità richiediamo una piccola caparra controfirmatoria, che in caso di realizzazione anche di un solo intervento, verrà poi totalmente restituita.
Quindi, stiamo parlando di redigere un progetto (non un’idea degli interventi, ma un vero e proprio progetto, con la sua importanza ed i suoi costi) che contenga costi certi per il cliente (gli interventi saranno “quasi” gratis, ed il progetto deve contenere le spese che il cliente deve sostenere oltre che l’importo di credito d’imposta acquistabile direttamente da noi) e simulazioni economiche sui risparmi energetici ed economici.
Una corretta fase progettuale (i cui costi sono comunque compresi tra quelli che beneficeranno del superbonus del 110%) eviterà problematiche in fase esecutiva, un miglioramento dei risultati e la riduzione dei possibili “imprevisti” che possono sorgere durante la fase esecutiva delle opere.
Per lo studio di fattibilità richiediamo una piccola caparra controfirmatoria, che in caso di realizzazione anche di un solo intervento, verrà poi totalmente restituita.
Quindi, stiamo parlando di redigere un progetto (non un’idea degli interventi, ma un vero e proprio progetto, con la sua importanza ed i suoi costi) che contenga costi certi per il cliente (gli interventi saranno “quasi” gratis, ed il progetto deve contenere le spese che il cliente deve sostenere oltre che l’importo di credito d’imposta acquistabile direttamente da noi) e simulazioni economiche sui risparmi energetici ed economici.
Una corretta fase progettuale (i cui costi sono comunque compresi tra quelli che beneficeranno del superbonus del 110%) eviterà problematiche in fase esecutiva, un miglioramento dei risultati e la riduzione dei possibili “imprevisti” che possono sorgere durante la fase esecutiva delle opere.
Quando si parla di “interventi che è possibile effettuare gratis” bisogna far riferimento alle 3 opzioni previste dalla norma. Gli articoli del decreto rilancio prevedono infatti queste possibilità:
1) La possibilità di fruire della detrazione del 110% in 5 anni.
2) Il credito d’imposta, con facoltà di successiva cessione ad altri soggetti, ivi inclusi istituti di credito e altri intermediari finanziari.
3) Lo sconto in fattura anticipato dal fornitore che ha effettuato gli interventi e da quest’ultimo recuperato sotto forma di credito d’imposta (soluzione consigliata che però non tutti saranno in grado di sostenere).
Nel primo caso, è chiaro che sarà necessario anticipare i soldi per gli interventi per recuperali in dichiarazione dei redditi in 5 anni.
Nel secondo caso dovremo accordarsi personalmente con un Istituto bancario che acquisti il credito.
Nel terzo, di gran lunga il migliore e soprattutto adatto a tutti, la cessione del credito avviene senza investimenti da parte del cliente, ma immediatamente con lo sconto in fattura. Per questa soluzione noi siamo già pronti. Quasi tutti vi diranno di aspettare che si muovano le banche, che bisogna aspettare, che non hanno ancora i decreti attuativi, che non si sa come avverrà… Ripeto: noi siamo già pronti.
1) La possibilità di fruire della detrazione del 110% in 5 anni.
2) Il credito d’imposta, con facoltà di successiva cessione ad altri soggetti, ivi inclusi istituti di credito e altri intermediari finanziari.
3) Lo sconto in fattura anticipato dal fornitore che ha effettuato gli interventi e da quest’ultimo recuperato sotto forma di credito d’imposta (soluzione consigliata che però non tutti saranno in grado di sostenere).
Nel primo caso, è chiaro che sarà necessario anticipare i soldi per gli interventi per recuperali in dichiarazione dei redditi in 5 anni.
Nel secondo caso dovremo accordarsi personalmente con un Istituto bancario che acquisti il credito.
Nel terzo, di gran lunga il migliore e soprattutto adatto a tutti, la cessione del credito avviene senza investimenti da parte del cliente, ma immediatamente con lo sconto in fattura. Per questa soluzione noi siamo già pronti. Quasi tutti vi diranno di aspettare che si muovano le banche, che bisogna aspettare, che non hanno ancora i decreti attuativi, che non si sa come avverrà… Ripeto: noi siamo già pronti.
Una riflessione importante: non esiste solo il bonus 110% ma ci sono anche altre tipologie di bonus come ad esempio 85%, 75%, 65% e 50%.
Ci auguriamo che venga esteso anche al 2022, visto che alcuni lavori sono legati anche alle condizioni meteo, e 18 mesi come inizialmente previsti sono pochi rispetto ai lavori importarti da realizzare nelle nostre zone.
L’ecobonus 110% è veramente un’occasione unica per farti risparmiare concretamente sulla tua bolletta energetica e dare un nuovo, grande valore alla tua abitazione. Contatta i nostri tecnici per la soluzione più adatta alle tue esigenze e a quelle della tua casa.
Per ulteriori informazioni e per fissare un incontro
- Chiamaci allo 0572 50.46.10.
- Invia un SMS o un messaggio su WhatsApp al 391 436.6289.
- Invia una mail a info@greenideaenergia.it attraverso il modulo qui sotto.